È nel centro storico di Capitignano (L’Aquila) ed è curato da una giovanissima geometra del posto, il primo cantiere post-terremoto del 2016 del versante aquilano del cratere.

Nel paese dell’alta Valle dell’Aterno, che insieme a Montereale e Campotosto ha subìto ingenti danni dalla scossa che il 24 agosto ha distrutto Amatrice (Rieti), sono partiti i lavori di riparazione di un’abitazione classificata B, cioè con danni lievi.

“La situazione è abbastanza critica ed è triste che si parta solo dopo due anni”, dice Tamara De Andreis, 26 anni a settembre, abilitata geometra da quattro, “ma allo stesso tempo questo cantiere è un segnale positivo che fa sperare in un’accelerazione”.

Nonostante la giovane età, la professionista ha già curato diversi interventi legati al terremoto, come la ricostruzione di un aggregato edilizio danneggiato nel 2009 dove sono partiti i lavori lo scorso anno, alcune delocalizzazioni e la struttura di un’azienda agricola.

“L’abitazione dove abbiamo aperto il cantiere a metà luglio – aggiunge la De Andreis – è a cinquanta metri dalla piazza centrale del paese, è un edifico singolo per il quale è stato concesso un contributo di 40mila euro”.

Il cantiere è stato affidato ad Abruzzo costruzioni 2010, azienda del posto che fa capo a Claudio Eugenio Ponzi.

Fonte Abruzzoweb

 

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